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Quando Iblìs rifiutò di prostrarsi ad Adamo

  • Immagine del redattore: Hekatean J.
    Hekatean J.
  • 11 mag 2018
  • Tempo di lettura: 2 min


di Hekatean J.


“E {ricorda} quando dicemmo agli angeli: “Prosternatevi dinanzi a Adamo”, e tutti si prosternarono tranne Iblìs: egli disubbidì e montò in superbia, e divenne miscredente.”

Nel corano troviamo ben tre termini inerenti il nemico (o i nemici) di Allah.

Iblìs, Shaitan (šayṭān), Jinn.

Il concetto di Jinn (genio, folletto, spirito, entità) ha origini pre-islamiche e identifica entità spirituali che co-abitano con l’uomo sulla terra e di cui le intenzioni possono essere benefiche oppure ostili, sebbene nell’immaginario collettivo si tende a identificare il Jinn come entità malefica (quasi come il Poltergeist).

Secondo le credenze islamiche, sono entità originariamente create dal fuoco (son più volte menzionati nelle Sure Coraniche). Entità spirituali ma anche fisiche da ritrovarsi nel mondo naturale. Godono del libero arbitrio come l’uomo. Secondo le tradizioni Islamiche, Re Salomone era in grado di parlare ad animali e Jinn (viene in mente San Francesco n.d.r.) .

In Marocco, dove si crede un Jinn possa possedere un essere umano, si conducono veri e propri esorcismi.

Vi sono diverse categorie di Jinn:

Arwah, solitamente avvistati da bambini.

Si’la, simili al Succubus delle nostre tradizione occidentali.

Ifrit, spiriti di rivincita, morte, vendetta evocati dal sangue di vittime.

ed infine gli Shaitans, il cui termine può essere semplicemente tradotto con Diavoli.

Di conseguenza, quando si tratta di Shaitan, con la S maiuscola, parliamo del Diavolo (Satana) della concezione Giudeo-Cristiana.

Ma il nostro interesse verte sul termine Iblìs إبليس

Le sacre scritture Islamiche dicono chiaramente che Iblìs e’ il Jinn più potente, nondimeno miscredente e superbo, entità di fuoco senza fumo. Ci sono diverse opinioni in merito. Iblìs, angelo o Jinn ?

Opinioni contrastanti che si devono soprattutto al testo del Corano.

Se è vero che Iblìs viene definito come il più pericoloso e potente dei Jinn, è altrettanto vero che quando tutto ebbe inizio “tutti gli angeli si prostrarono ad Adamo, tranne uno, lui medesimo”.

Altre opinioni indicano che Iblìs fosse un Jinn in paradiso ancor prima della creazione di Adamo al quale fu chiesto, insieme agli angeli e tutte le creature del creato, di prostrarsi al padre dell’umanità.

Leggendo le sure salta agli occhi una certa similitudine con il comportamento e l’attitudine Luciferina.

Superbia, ego, indomita volontà di non sottomettersi ai comandi di Allah.

E ovviamente considerato l’eterno nemico “E non seguire le orme di Shaitan, certamente è per te un nemico”.

“Perchè dovrei sottomettermi ad una creatura creata dal fango ?” (Adamo n.d.r.)

Il termine Iblìs sembrerebbe avere antiche origini Greche.

Da Hybris (pieno di orgoglio e superbia; spirito o Dio di insolenza)

Dal punto di vista etimologico arabo, il nome deriva dalla radice BLS (Ublisa) (nessuna grazia da aspettarsi da Allah).

Le conclusioni portano al solito dio (in questo caso Allah) che di misericordioso ha ben poco e che dimostra assoluta malvagia, crudele e violenta insofferenza per il miscredente “pietre e uomini (miscredenti) saranno il combustibile del fuoco punitivo”.

Non sorprende quindi lo spirito ribelle di Iblìs, incapace di prostrarsi e sottomettersi ai comandi di un dio arrogante che fa della schiavitù la sua legge.


Letture : il Corano

 
 
 

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