Percezione ed Energia nel Luciferismo: razionalisti o spirituali?
- Hekatean J.
- 25 gen 2018
- Tempo di lettura: 3 min

di Nathan A.
Sia l’intuizione che la razionalità sono aspetti essenziali nel Luciferismo contemporaneo. Chiunque sia interessato alle nuove correnti luciferiche trarrà sicuramente beneficio approcciandosi ad esso dal punto di vista della logica e del simbolismo. Il simbolismo in termini di divinità, maschere deifiche, demoni etc è sono rappresentazioni dell’energia della Natura ed eventi naturali che accadono dentro di noi. Utilizzando quest’approccio non si rischia di cadere nella fede cieca ingannando se stessi su ciò che si sta cercando di ottenere. Divinità e demoni dei diversi pantheon dai quali si attinge per i vari rituali e lavori sono strumenti e maschere: vie d’accesso alla conoscenza dell’inconscio collettivo, alla disciplina ed al potere e prima di qualsiasi altra considerazione tutto questo comincia e finisce dentro di noi che siamo i primi a cui dirigiamo le nostre azioni. Potrei anche credere che gli dei siano reali e che esistano altre dimensioni, nessuno lo vieta. Potrei realmente crederlo, ma ciò non toglie che non ho alcun mezzo per dimostrarlo e nessun altro potrà mai sperimentarlo nello stesso modo in cui io lo sperimento: ognuno ha una percezione prettamente individuale e quindi ognuno trae conclusioni differenti. Tutti abbiamo attraversato una fase in cui pretendevamo che gli altri avessero la stessa percezione di noi di entità, divinità, demoni ma alla fine ci si rende conto ben presto che ognuno ha una storia diversa da raccontare e che all’evidenza della variazione di percezione ci sono decine e decine sono state scritte pagine e pagine con evidenze scientifiche che dimostrano come ognuno di noi abbia un modo di sentire unico e irripetibile. Ora, è per me un dovere consigliare a qualsiasi teista di approcciarsi al simbolismo in ogni caso perché questo permette di trascendere la fede cieca e capire come i simbolismi si sviluppino nelle nostre vite, generando esperienze, e in sintesi la realtà stessa che sperimentiamo. Ciò che è assolutamente inconcepibile, è la fede cieca e ciò che è importante avere chiaro è che qualsiasi percezione si riferisce alla verità individuale. Ogni esperienza ed ogni verità sono reali, ma solo per se stessi. Io, come voi, ho il mio universo rituale e spirituale, ma è solo mio e non potrebbe essere altrimenti. Non è possibile spiegare con la logica il perché questo dia risultati sul piano del principio della realtà, è possibile solo formulare ipotesi che, per quanto interessanti, rimangono pur sempre ipotesi. Eppure, la logica e la ragione rimangono pur sempre il miglior modo di comunicare e l’eccesso di astrazione può portare a risultati non dissimili da quelli del cristianesimo. Non esiste “la volontà di Dio”, ma esiste la nostra volontà ed ogni volta è necessario mettere in dubbio qualsiasi cosa, soprattutto noi stessi . Approssimarsi a qualsiasi testo relativo al Luciferismo contemporaneo (che potreste trovare nel nostro gruppo e non) studiandone la simbologia permette di comprenderne realmente il senso. La spiritualità è un concetto estremamente individuale, personale e privato a cui si può arrivare anche tramite questa via, ma anche se si è scettici per natura e non si accetta che nessuna simbologia ci rappresenti o si pensa che non esista nessuna spiritualità è possibile comprendere il Luciferismo dal punto di vista dell’analisi razionale. In genere, non si considera che la magia cerimoniale rituale produca entità e demoni letterale anche se poi la pratica porta a pensare tutto il contrario e le esperienze ed emozioni che si vivono portano a pensare tutto il contrario. Il modo per mantenere l’equilibrio è mettere in dubbio qualsiasi cosa, anche ciò che vediamo davanti a noi e consideriamo reale. Questionare tutto vuol dire questionare anche uno dei “dogmi” del satanismo, e cioè che è da evitare lo studio di qualsiasi testo appartenente al mondo giudaicocristiano, perché ovviamente, la ricerca in questo senso è l’unico modo per dimostrare a se stessi e agli altri che Yahvè ed il suo costrutto non hanno più fondamento e ragion d’esistere.
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